La prima edizione del Festival di Sant’Anna di Stazzema si svolgerà il 24 e 25 aprile 2019.
2 giorni di incontri e spettacoli, 8 “Sguardi diversi sull’Italia di oggi”.
Otto ospiti importanti del mondo della cultura, del giornalismo, dell’arte, dello spettacolo, salgono a Sant’Anna di Stazzema per parlare dell’oggi, dell’epoca in cui stiamo vivendo, di diritti, di memoria, di democrazia, di progresso, di futuro; per riscoprire la bellezza, la forza, l’utilità di questi principi.
Un’occasione per riflettere, ricordare, conoscere una pagina di storia troppo a lungo dimenticata del nostro paese.
24 APRILE
DALLE ORE 16
MARCO DAMILANO
“Il nemico della libertà è dentro di noi”
Le grandi conquiste dell’individuo come le basi del nostro vivere civile quotidiano, appartengono alla dimensione del progresso, della civiltà, della democrazia.
«Antifascista è la parola, il pensiero, il dialogo, il ragionamento, la convivenza con la diversità, il dubbio e l’ironia».
PIERLUIGI BATTISTA
“Memorie separate per una storia comune”
Una comunità ha bisogno di fili, trame che sappiano unire generazioni, costumi, idee diverse, ha bisogno di linguaggi comuni, per capirsi e stare insieme, per confrontarsi con la propria storia e il futuro. Consapevoli che le differenze, come i confini tra parte giusta e parte sbagliata, possono essere grandi, ma anche labili e fragili. Abbiamo ancora la voglia e la forza di sentirci una comunità?
PAOLO CONDÒ
“Stadi brutali e l’arena dei social”
Agguati e violenza fuori dagli stadi. Cori razzisti. Cori che inneggiano alla discriminazione territoriale. Cori contro un tifoso che sta morendo di infarto nella curva opposta. Cori contro le vittime della strage di Heysel. Violenza verbale sui social network. Una piccola rassegna del moderno bestiario da stadio. Cosa succede al tifo nel gioco più bello del mondo? È tutto purtroppo tragicamente normale? C’è qualche interesse ad alzare la temperatura anche nel calcio?
UBALDO PANTANI
“Appunti per Bartali” – BACKSTAGE TEATRALE
Ubaldo pantani parla di come è nato e si è sviluppato il progetto Bartali: dal documentario di Rai2 premiato con la “Guirlande d’honneur” al premio internazionale Sport Movies & Tv 2016, fino alla versione definitiva dello spettacolo teatrale “Il campione e l’eroe”, di cui ci regalerà alcuni brani. Sul Bartali campione si sono scritte pagine infinite di letteratura dello sport, sull’uomo invece si è sempre indagato poco, per il carattere schivo di “Ginettaccio, che ha celato quella ‘storia di salvataggio'” di centinaia di perseguitati dal regime nazifascista, compiuti nella mitica tappa Firenze-Assisi-Firenze.
25 APRILE
DALLE ORE 16
OLIVIERO TOSCANI
“Italia paese di creativi?”
La creatività è Genesi: nascita, forza divina,fantasia, sofferenza, impegno, fede, generosità. La creatività è visionaria, sovversiva, disturbante. Deve mettere in discussione stereotipi e vecchi moduli. Ha bisogno di energia e di coraggio. Nell’Italia di oggi in pochi hanno ancora questa energia, poiché l’educazione familiare, quella scolastica, quella etica e religiosa, contribuiscono a frenare l’energia creatrice che ognuno di noi avrebbe dentro di sé.
MASSIMO OLDANI
“Songs With A Message”
Uno storytelling musicale di uno speaker storico della radio italiana, voce di Radio Capital da vent’anni. Un viaggio alla scoperta dei contenuti sociali che la musica pop, e soul, nasconde e che i grandi artisti mainstream veicolano. Dalla Disco anni ’70 alla Dance attuale, dall’impegno del Soul per i diritti civili negli anni ’60 a John Legend.
WALTER VELTRONI
“La rivoluzione dei buoni sentimenti, fra vita e cinema”
In un momento storico pieno di contrapposizioni, dove si respira un’aria cupa, violenta, carica di rancore e di odio, i buoni sentimenti hanno un valore rivoluzionario. Buona educazione, garbo, gentilezza, gratitudine, tolleranza, parole e gesti da riscoprire, in un viaggio fra la vita ed il cinema.
PAMELA VILLORESI
“Io ho visto” – per non dimenticare
dal libro di Pier Vittorio Buffa
Un intenso monologo dedicato alle stragi nazifasciste avvenute tra il 1943 e il 1945 nell’Italia occupata. I
racconti, le storie, le parole di chi ha visto con i propri occhi gli orrori della guerra.
Uno spettacolo tratto dall’omonimo libro di Pier Vittorio Buffa.
COME ARRIVARE A SANT’ANNA DI STAZZEMA
Il Festival si svolge nella Piazza della Chiesa.
Per chi proviene da Milano, Torino, Emilia Romagna o comunque da nord (percorrendo l’autostrada A12 direzione Livorno) è preferibile uscire al casello Versilia seguendo questo itinerario (apre Google Maps)
- Uscire al casello Versilia della A12 e seguire la direzione Pietrasanta – Capezzano Pianore (uscendo dal casello svoltare a sinistra);
- proseguire sulla c.d. “via di scorrimento” per circa tre km, imboccare il Viale Apua in direzione monti (alla rotonda con l’obelisco di Folon imboccare la terza uscita), percorrerlo fino alla SS1 Aurelia;
- arrivati allo stop al termine del Viale, a Pietrasanta, prendere la via provinciale Sarzanese in direzione Camaiore.
- Percorsi due Km. da Pietrasanta, si trova la rotonda per S.Anna – La Culla: imboccare la strada che porta verso monti (terza uscita).
- Per giungere a Sant’Anna di Stazzema si percorre una strada di montagna lunga 10 Km, che sale dalla piana della Versilia lungo i paesi di Monteggiori e La Culla, fino ad entrare nel Parco Nazionale della Pace, all’interno del Parco Regionale delle Alpi Apuane.
Per chi proviene da sud o da Firenze (percorrendo l’autostrada A12 direzione Genova) è preferibile uscire al casello Viareggio, seguendo questo itinerario (apre Google Maps)
NOTA BENE
Quella che passa da Monteggiori-La Culla, partendo dalla Sarzanese, è l’unica strada di accesso esistente per arrivare a Sant’Anna di Stazzema.
Le indicazioni stradali sopra riportate, scaricabili dalle mappe, conducono entrambe sulla via che passa da Monteggiori-La Culla e porta a Sant’Anna.
Fare attenzione alle segnalazioni che danno i GPS e i navigatori satellitari in quanto talvolta indicano Sant’Anna di Stazzema come Stazzema; in realtà quest’ultima località, seppure sia nel medesimo ed omonimo comune, è distante oltre 1 ora di macchina e non è collegata con Sant’Anna.
Eventualmente, inserire come destinazione Monteggiori: è uno dei paesi sulla strada per Sant’Anna; una volta raggiunto, proseguire per altri 6 km circa.
CONTATTI
ORGANIZZAZIONE
Istituzione Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema
in collaborazione con 2muv
